I tessuti plastificati sono sempre più diffusi per gli utilizzi più svariati, sia in ambito privato che professionale.
Se non trovate fra i rotoli di stoffe plastificate in commercio il ‘pattern’ che cercate potete sempre acquistare un tessuto con il motivo che vi aggrada e plastificarlo con una buona laminatrice ‘ad hoc’.
Non tutti sanno che plastificare o laminare ogni tipo di tessuto è un procedimento più semplice di quanto si possa supporre, al pari del processo di laminazione di un semplice foglio cartaceo.
Per ottenerlo in breve tempo e con esiti soddisfacenti esistono in commercio molteplici plastificatrici per scopi amatoriali o industriali, in grado di lavorare anche grossi stock di tessuti.
Perché plastificare la stoffa
Prima di acquistare una plastificatrice per tessuti si consiglia di avere chiaro l’obiettivo che si intende raggiungere con questo tipo di macchina.
Sono svariate le funzioni di tali apparecchiature, in base al tipo di lavoro e materiale da trattare.
Se si intende sperimentare una plastificatrice domestica per tessuti si avrà modo di provarla per svariati usi soprattutto in cucina (ma non solo!) dove occorrono spesso tovaglie o buste plastificate per addobbare la tavola o conservare i cibi.
Soprattutto se si hanno bambini in casa, cosa c’è di meglio di una bella tovaglia plastificata che si pulisce in un attimo con un colpo di spugna?
Idem per le borse porta-cibi che possono essere plastificate per poter essere trasportate anche fuori casa per pasti off door.
Diversamente, si entra in un terreno professionale con la gamma delle plastificatrici industriali per tessuti, che possono operare in vari ambiti, soprattutto nel settore del riciclaggio di materiali riutilizzabili.
In ogni caso, plastificare la stoffa oltre a divertire e dare sfogo alla fantasia in casa e fuori, può essere un modo alternativo di realizzare creazioni da usare e sfoggiare con successo ad ogni livello.
Se non volete avventurarvi nei meandri della plastificazione ‘fai da te’ e trovarvi, vostro malgrado, a combattere con ferro da stiro e superfici viniliche, come meglio esemplificato in questo video, potete guardarvi attorno per individuare cosa offre il mercato in tema di plastificatrici per tessuti.
Quali tessuti plastificare
Cosa si può plastificare con una laminatrice per tessuti?
La fantasia non ha limiti, ad esempio si può personalizzare il proprio outfit plastificando un cappellino, una maglietta o altri tessuti in cotone o in altra stoffa naturale o sintetica.
Chi è a casa può rivoluzionare il look della cucina plastificando tovaglie, tendaggi o altri complementi d’arredo in tessuto.
Le plastificatrici più evolute sono dotate di rullo superiore con regolazione elettronica per il raggiungimento del grado termico desiderato e velocità impostabile da 0 a 10 m/min.
In altri modelli ancora più avanzati si riscontra la presenza di rulli vulcanizzati realizzati in silicone ad elevata anti-adesività e sistema di carico ultraveloce delle bobine, con fotocellule di sicurezza anti-schiacciamento e impostazione digitale delle tempistiche di lavoro.
Plastificatrici per colli e polsini
Avete bisogno di ‘irrobustire’ colli e polsini di camicie, camici o altri indumenti?
Niente paura! C’è Macpi, la plastificatrice che fa per voi, una macchina a getto ‘no stop’ per la plastificazione e l’adesivazione di colli e polsini dei capi da indossare.
Consta di un’area di carico formata di piani d’appoggio per la collocazione e la predisposizione degli indumenti, trattati sfruttando un sistema di pre-riscaldamento con controllo elettronico della temperatura, da zero a 200°.
Si passa poi l’indumento attraverso una zona di pressatura dotata di cilindro in silicone, dopodiché il capo viene filtrato da una zona di scarico.
Le laminatrici leader di settore
Nel settore delle plastificatrici per tessuti uno dei marchi leader indiscussi è A. Celli, forte di un background tecnico senza rivali.
Il brand offre le migliori soluzioni per esigenze aziendali di grossa portata, grazie alle tecnologie d’avanguardia di cui sono dotate le sue laminatrici, specializzate nella plastificazione di ‘tessuti non tessuti’ laminati.
Le plastificatrici A.Celli consentono il controllo della tensione del velo e della velocità in ogni fase produttiva, consentendo la massima versatilità dell’offerta.
Queste macchine sfruttano tecnologie avanzate che combinano funzioni ‘cloud’ con piattaforme software in grado di raccogliere e trasmettere i dati dell’intero processo produttivo.
I dati in oggetto consentono di avere un quadro generale di ogni fase, azzerando il rischio di errore e monitorando dinamiche che possono sfuggire ad occhio nudo.
In questo modo si ha la possibilità di prevenire difetti di fabbrica potendo intervenire anche in corso d’opera per la correzione di eventuali difformità.
L’automazione dei processi
Oggi, grazie alle nuove tecnologie, anche le plastificatrici per tessuti possono avvalersi delle tecniche di automazione dei processi produttivi che consentono, fra le altre cose, il caricamento delle bobine e la gestione dei rulli.
Il segreto è nel…PUR
Nel comparto delle plastificatrici per tessuti meritano una citazione le macchine di laminazione a colla a caldo PUR.
Ma cos’è il PUR?
Trattasi di un sistema di laminazione a caldo che produce un’elevata adesività grazie a un alto potenziale plastificante sul 99 per cento dei tessuti.
I tessuti laminati con questo sistema risultano flessibili al tatto e resistenti alle alte temperature, oltre che particolarmente resistenti all’usura, all’invecchiamento e al contatto con i liquidi.